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Consulenza finanziaria, i nuovi obiettivi della rete Ing guidata da Pomoni

Il Salone del Risparmio di Milano 2024 è stata l’occasione per incontrare Matteo Pomoni, il nuovo responsabile dei prodotti e servizi di investimento e della rete di consulenti finanziari di Ing Italia. Una struttura composta da 200 professionisti, 50 dei quali dipendenti e 150 consulenti attivi su tutto il territorio nazionale.

Quali sono i prossimi obiettivi della vostra struttura?

Stiamo iniziando un percorso di reclutamento di professionisti senior da inserire nella nostra rete molto giovane che vanta un’età media di 30 anni. I professionisti che cerchiamo devono avere uno spirito imprenditoriale ed essere orientati ai risultati. Questi colleghi ci potranno aiutare nel seguire la clientela con esigenze più sofistiche e nell’avviare team di lavoro per trasferire competenze ai professionisti più giovani. Attualmente i nostri colleghi seguono soprattutto i clienti della banca ma l’obiettivo è quello di espanderci su tutto il territorio nazionale anche dove non siamo presenti attraverso i nostri negozi finanziari.

E dal punto di vista dei numeri?

Oggi gestiamo risorse per 4 miliardi di euro, il nostro obiettivo è è crescere in maniera importante nei prossimi anni. Perfarlo possiamo contare sugli 1,2 milioni di clienti della banca che hanno depositato presso di noi 15 miliardi di euro grazie soprattutto ai conti deposito. Le banche centrali si stanno preparando a tagliare i tassi di interesse e pertanto si pone l’esigenza di trovare nuove opportunità per queste risorse che vedranno ridursi il loro rendimento.

Cosa mettete a disposizione dei vostri consulenti e clienti?

Oltre ai prodotti della banca mettiamo a disposizione i migliori prodotti di investimento delle principali società di gestione internazionale. Sul nostro scaffale abbiamo oltre 400 fondi comuni, selezionati anche con il supporto dei nostri colleghi di Amsterdam. Grazie ad una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale siamo in grado di elaborare portafogli di investimento altamente personalizzati in relazione al profilo rischio rendimento di ogni singolo cliente. L’intelligenza artificiale ci consente poi di monitorare questi portafogli in relazione ai diversi eventi che si presentano nel tempo e nel caso intervenire per modificare l’asset allocation. Introdurremo anche una gamma di prodotti Vita per fare fronte alle esigenze più articolate.

Quali sono le caratteristiche della vostra offerta?

Sono trasparenza e convenienza. Non abbiamo costi occulti, ai fondi comuni che distribuiamo non sono applicate commissione di ingresso e di performance. Vogliamo democratizzare la consulenza finanziaria, offrendola anche a chi non ha grandi cifre da investire.

In Olanda già da anni la consulenza finanziaria è remunerata a parcella dai clienti. Cosa ci può di dire di questa esperienza?

Da quando è stata introdotta la nuova normativa non si sono registrati grandi cambiamenti per quanto riguarda il pricing dei servizi e il numero dei clienti seguiti dai consulenti finanziari. Quello che conta veramente non è la modalità di pagamento del professionista ma il livello del servizio offerto dal singolo consulente. E’ questo ultimo fattore che fa la differenza per il cliente.