Le perdite derivanti dal dissesto dei mutui subprime potrebbero arrivare fino a 300 miliardi di dollari. E’ quanto prevede l’Ocse nel rapporto Financial Markets Trends. Se alle perdite dei mutui subprime si aggiungono ”l’economia in rallentamento e il calo dei prezzi delle case nel futuro, un range di perdite cumulative definitive tra 200 e 300 miliardi di dollari sembrerebbe ragionevole”.
Secondo il rapporto, infatti, la fase peggiore della crisi deve ancora arrivare, quindi il dissesto continuerà a deprimere gli strumenti di debito e i derivati detenuti da banche, hedge fund e società di assicurazione. Per avere un esatto ammontare della crisi, tuttavia, l’Ocse sottolinea che occorrerà tenere conto in particolare di due fattori: cosa succederà ai tassi di interesse e quali saranno le iniziative del settore privato.
Secondo l’Ocse, in ogni caso, il tempo sarà il “fattore chiave” per superare il dissesto e da questo punto di vista cruciale sarà il ruolo del super-fondo messo in piedi da Citigroup, Bank of America e JP Morgan Chase.