Cina: produzione industriale e vendite al dettaglio marzo deludono le attese
Nel mese di marzo la produzione industriale della Cina è salita su base annua del 4,5%, al di sotto delle attese di una crescita pari a +6%. Male anche il dato relativo alle vendite al dettaglio della Cina, salite del 3,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, al di sotto del +4,6% atteso dal consensus degli analisti e in rallentamento rispetto alla crescita del mese precedente, pari a +5,5%. Focus oggi soprattutto sul Pil della Cina, relativo al primo trimestre del 2024, che ha battuto le attese. Negative le borse di Hong Kong e di Shanghai.
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L’apertura di Wall Street è caratterizzata da incertezze, con il Dow Jones che scende dopo il suo record, mentre lo S&P 500 registra un nuovo massimo intraday. Le tensioni derivano dalle dichiarazioni di Trump sui nuovi dazi contro Messico, Canada e Cina. Gli investitori attendono i verbali della Federal Reserve per ulteriori indicazioni sui tassi d’interesse.
WIIT ha recentemente acquistato 5.000 azioni proprie per un valore di 99.600 euro, nell’ambito del suo programma di buyback. Dall’inizio dell’iniziativa, la società ha acquistato un totale di 30.900 azioni, pari allo 0,11% del capitale sociale. Attualmente, WIIT detiene il 6,99% del suo capitale in azioni proprie. Nonostante queste operazioni, il titolo ha registrato un calo dello 0,60% a Piazza Affari, chiudendo a 19,74 euro.