Bper: ok dividendi da assemblea dei soci. L’importo e le date da ricordare
Bper ha annunciato nel fine settimana che l’assemblea ordinaria dei Soci, che si è riunita venerdì scorso 19 aprile ha approvato i conti relativi all’esercizio 2023 e la proposta di destinazione dell’utile, così approvando la distribuzione di un dividendo unitario in contanti pari a 0,30 euro per ciascuna delle 1.415.850.518 azioni ordinarie rappresentative del capitale sociale.
L’importo di distribuzione massima dei dividendi sarà pari a 424.755.155,40 euro, al netto delle azioni proprie detenute in portafoglio alla data di stacco della cedola, cui non sarà attribuito alcun dividendo.
Il dividendo sarà messo in pagamento dal 22 maggio 2024 (payment date), con data di stacco dellacedola (ex date) lunedì 20 maggio 2024 e data di legittimazione al pagamento ai sensi dell’art. 83- terdecies del TUF (record date) martedì 21 maggio 2024.
Le cedole sono soggette a ritenuta alla fonte a titolo di imposta ovvero concorrono alla determinazione del reddito imponibile in misura variabile in funzione della natura del percettore.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.