Prosegue il consolidamento nel settore del risparmio gestito. Oggi la società dio gestione Usa Janus Henderson ha rilevato il provider europeo di ETF Tabula Investment Management.
Al 31 dicembre 2023, Janus Henderson aveva circa 335 miliardi di dollari di asset in gestione. Fondata nel 2018, Tabula è uno dei principali fornitori indipendenti di ETF in Europa, con un’attenzione particolare al reddito fisso e alle soluzioni di investimento sostenibili. Tabula ha costruito un business di asset management ed ETF di livello istituzionale con oltre 500 milioni di dollari di asset in gestione e fondi quotati in dieci borse europee, servendo clienti in 15 Paesi. Non sono stati forniti dettagli in merito al controvalore dell’operazione.
L’acquisizione è in linea con uno dei pilastri strategici di Janus Henderson di “espandere i propri punti di forza non pienamente sfruttati” riferendosi al grande successo ottenuto negli Usa con gli ETF attivi di reddito fisso, che posiziona la società come quarto fornitore globale in termini di Aum negli ETF a reddito fisso. La società si aspetta che la partnership con Tabula consenta a Janus Henderson di rispondere alla domanda della clientela globale di includere un wrapper ETF UCITS nelle proprie strategie di investimento, struttura di ETF più diffusa al di fuori degli Usa.
Janus prevede di mantenere tutti i prodotti Tabula esistenti ed utilizzerà la piattaforma per lanciare una gamma di nuovi prodotti attivi.
“Siamo entusiasti di unirci a Janus Henderson per portare avanti la nostra missione comune di offrire agli investitori soluzioni di investimento leader di mercato. Tabula ha creato un’attività indipendente di ETF molto efficace grazie all’offerta di ETF a reddito fisso differenziati. Janus Henderson è il partner perfetto con cui creare un kit di ETF multi-asset leader di mercato” ha evidenziato Michael John Lytle, ceo di Tabula.
Il mercato europeo degli ETF sta subendo una trasformazione significativa, crescendo notevolmente e rispecchiando le tendenze osservate nel mercato statunitense, dove la gestione attiva viene sempre più incorporata nel wrapper dell’ETF. Quasi il 10% dei lanci di ETF europei dello scorso anno sono stati a gestione attiva, ed il relativo patrimonio di quelli quotati in Europa ha registrato una crescita di quasi il 50% nello stesso periodo.