Utile netto a 122,0 milioni di euro, in aumento del 47% rispetto agli 83,1 milioni di euro del corrispondere periodo dello scorso anno e raccolta netta totale del primo trimestre a 1,6 miliardi di euro, in salita dell’8%. Questi alcuni dei risultati di Banca Generali il cui cda ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2024.
“Un risultato molto forte frutto della crescita in tutte le principali aree di business, confermata anche dagli ottimi risultati commerciali di aprile” ha sostenuto l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa.
“Stiamo intercettando la progressiva ripresa della domanda di consulenza e diversificazione grazie alla vicinanza dei nostri banker e alla qualità della nostra offerta, in continuo aggiornamento, come dimostrano i numeri in ascesa delle soluzioni di investimento e i flussi positivi dalla nostra sicav Lux IM. La recente nuova organizzazione della rete sta creando nuove opportunità e facilitando la valorizzazione delle competenze, a vantaggio anche delle politiche di reclutamento che ci vedono protagonisti come polo catalizzatore di talenti. Abbiamo nel mirino i target del piano triennale e stiamo gettando le basi per aprire un nuovo importante ciclo di crescita forti del nostro rapporto privilegiato con le aziende e gli imprenditori, oltre che dell’impegno nei dati e nello sviluppo di nuovi canali commerciali.”
Banca Generali: ad aprile raccolta a 644 milioni
La raccolta netta ad aprile si è attestata a €644 milioni (+35% a/a) portando il totale cumulato da inizio anno a €2,3 miliardi (+15% a/a).
La composizione della raccolta del mese conferma il trend di miglioramento della qualità con un forte progresso delle soluzioni gestite la cui raccolta nel mese è stata pari a €254 milioni, quasi il 60% del totale di €439 milioni realizzati da inizio anno in questo segmento. Tra le soluzioni gestite, i contenitori finanziari e i fondi di casa si confermano i più richiesti.
I primi, si legge nella nota, hanno realizzato una raccolta di €135 milioni nel mese (€421 milioni da inizio anno) grazie alla personalizzazione e ai buoni risultati generati. I fondi di casa seguono a ruota tra i prodotti maggiormente richiesti con €127 milioni di raccolta nel mese (€234 milioni da inizio anno) compensando la debolezza dei fondi di terzi nel periodo. Al risultato positivo delle soluzioni gestite hanno poi contribuito i contenitori assicurativi con €53 milioni nel mese evidenziando i primi segnali di ripresa da inizio anno. Gli altri attivi – amministrati e in liquidità (non assistiti da consulenza evoluta) – hanno mostrato una raccolta pari a €390 milioni (€1,4 miliardi da inizio anno) anche grazie alla costante acquisizione di nuova clientela.
E le prospettive sono rosee. Banca Generali ribadisce l’obiettivo di una raccolta netta per l’anno di oltre sei miliardi di euro con una composizione orientata per il 40-60% in Assets under Investment.
Banca Generali: masse totali a +12,6% a fine marzo
Secondo quanto si legge nella nota, le Masse totali gestite e amministrate per conto dei clienti da Banca Generali sono cresciute del 12,6% a €96,8 miliardi a fine marzo, raggiungendo un nuovo massimo storico (+4,3% da inizio anno).
A trainare il risultato i solidi volumi nella raccolta netta e la performance positiva degli attivi con la ripresa dei mercati quest’anno. Nello specifico, gli Assets under Investment hanno registrato un incremento nel primo trimestre del 2024 del 3,8% a €65,3 miliardi, arrivando a rappresentare il 67,5% delle masse totali. Tale progresso è stato favorito dalla crescita delle soluzioni gestite a €44,9 miliardi (+4,1% da inizio anno). Tra queste, si segnalano i contenitori finanziari (€11,1 miliardi, +5,6% da inizio anno) e i fondi di casa (€10,7 miliardi, +5,6% da inizio anno), entrambi prodotti gestiti in-house nel gruppo Banca Generali.
Alla crescita degli Assets under Investment ha inoltre contribuito il positivo risultato degli attivi AUC e Banking in consulenza evoluta, che si sono attestati a €5,9 miliardi, in aumento dell’8,4% da inizio anno. Gli Altri Attivi sono risultati pari a €31,5 miliardi, in rialzo del 5,2% da inizio anno per la crescita dei Conti Amministrati (AUC) non legati a consulenza evoluta, a fronte di Conti Correnti sostanzialmente stabili.
I Conti Amministrati non legati a consulenza evoluta hanno raggiunto i €21,7 miliardi a fine marzo (+8,3% da inizio anno), mostrando una normalizzazione nel trend di reimpiego della liquidità in eccesso in titoli obbligazionari.
I flussi negli Assets under Investment si sono attestati a €651 milioni nel periodo, in forte crescita rispetto a €109 milioni dell’esercizio precedente, sostenuti soprattutto dal progresso dei contenitori finanziari (€286 milioni, +83% a/a) e dal positivo andamento dei fondi di casa (€107 milioni nel trimestre) grazie al lancio di nuove linee di investimento.