Enel: utile balza del 44% a 2,2 miliardi. I numeri su ricavi ed EBITDA e la guidance sui dividendi
Enel ha annunciato di avere concluso il primo trimestre del 2024 con un utile netto ordinario a 2,180 miliardi di euro, in crescita del 44,2% su base annua, rispetto agli 1,512 miliardi del primo trimestre del 2023.
I ricavi sono ammontati a 19,432 miliardi, in calo del 26,4% rispetto ai 26,414 miliardi del primo trimestre 2023.
La flessione è stata provocata principalmente, ha spiegato la società, dalla “progressiva discesa dei prezzi nei periodi a confronto, alle minori quantità di energia vendute sui mercati finali, nonché al minor ricorso alla generazione da fonte termoelettrica. Tali effetti sono in parte compensati dai maggiori ricavi da vendita di energia prodotta da fonti rinnovabili”.
L’EBITDA ordinario è salito dell’11,6% su base annua, a 6,094 miliardi.
Lato dividendi, Enel prevede un DPS (‘Dividend Per Share’, dividendo per azione) fisso minimo pari a 0,43 euro per il periodo 2024-2026, con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull’Utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa.
Il gruppo ha confermato la guidance fornita ai mercati finanziari in occasione
della presentazione del Piano Strategico 2024-2026 nel novembre 2023:
nel 2024, il Gruppo prevede un EBITDA ordinario compreso tra 22,1 e 22,8 miliardi di euro e un Utile netto ordinario compreso tra 6,6 e 6,8 miliardi.
Enel ha annunciato di prevedere nel 2026 una crescita dell’EBITDA ordinario di Gruppo fino a un valore compreso tra 23,6 e 24,3 miliardi di euro e un rialzo dell’utile netto ordinario fino a un valore compreso tra 7,1 e 7,3 miliardi.
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