Importi mensili lordi e netti, aumenti, ritenute erariali, trattenute fino al contributo di solidarietà: sono queste le principali informazioni delle pensioni in pagamento che è possibile consultare con il certificato di pensione, il modello ObisM che l’Inps ha recentemente aggiornato online.
Inps: cos’è il certificato di pensione
Nel certificato di pensione (modello ObisM) sono riportate una serie di informazioni come:
- i dati anagrafici del pensionato,
- la sede INPS di gestione,
- la categoria
- il numero di certificato.
Ogni anno l’INPS rilascia al pensionato il certificato di pensione (modello ObisM) che riassume le principali informazioni delle pensioni INPS che sono in pagamento, quali ad esempio:
- l’eventuale aumento che viene calcolato all’inizio di ogni anno (perequazione automatica);
- gli importi mensili lordi delle rate di gennaio e l’eventuale tredicesima;
- eventuali ulteriori due mensilità, se si verificano delle variazioni nelle condizioni che determinano gli importi (ad esempio, trattamenti di famiglia e addizionali che cessano);
- gli importi mensili netti;
- le ritenute erariali e le eventuali addizionali regionali e comunali;
- le eventuali detrazioni di imposta applicate;
- le eventuali quote associative;
- la trattenuta per incumulabilità con l’attività lavorativa.
Il certificato non viene predisposto per le prestazioni di accompagnamento a pensione, ossia APE sociale, assegni straordinari, c.d. “isopensioni” ai sensi dell’articolo 4 della legge 28 giugno 2012, n. 92.
Il certificato di pensione 2024: cosa contiene
Inoltre l’Inps ha precisato che il certificato ObisM 2024 tiene conto delle novità per il 2024. Ciò significa che i trattamenti esposti sono stati rivalutati in misura pari al 5,4% rispetto all’anno precedente. Inoltre è indicata l’eventuale attribuzione della maggiorazione temporanea del 2,7% degli assegni minimi (grazie alla quale il trattamento minimo sale da 598,61€ a 614,77€) e l’eventuale corresponsione della pensione anticipata flessibile (quota 103) relativa ai soggetti che hanno maturato 62 anni e 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023.
Infine sono state applicate le nuove aliquote Irpef 2024.
Chi può consultarlo
Il certificato di pensione è a disposizione dei pensionati di tutte le gestioni, compresa la gestione ex Inpgi 1, confluita all’Inps con effetto dal 1° luglio 2022.
Come consultare il modello ObisM
È possibile consultare il certificato di pensione (modello ObisM) online sul sito INPS selezionando il servizio dedicato “Fascicolo previdenziale del cittadino”/“Cassetto previdenziale”/“Modelli”.
L’accesso può avvenire tramite:
- SPID di secondo livello (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CIE (Carta di Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Si ricorda che l’accesso ai servizi telematici INPS può anche essere delegato a terzi.