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Truffa, arrestata un’ex consulente finanziaria

Arrestata a Roma un’ex consulente finanziaria, indagata per truffa, abusivismo finanziario e autoriciclaggio e destinataria altresì di un sequestro preventivo di circa 800mila euro.

La cinquantenne romana era stata espulsa dall’ordine nel 2019, dopo un’indagine della Finanza ma secondo le indagini avrebbe continuato a svolgere illecitamente le attività di consulente.

La donna avrebbe raccolto abusivamente risparmi per un ammontare di oltre un milione di euro di ignari risparmiatori e poi sarebbe riuscita a impossessarsi anche delle credenziali bancarie di alcuni clienti.

Una storia di cronaca che ci porta a dover sottolineare come la figura del consulente finanziario si caratterizza per la professionalità, perizia e conoscenza.

Consulenti finanziari: chi sono e cosa fanno

I consulenti finanziari hanno il compito di gestire ogni aspetto della nostra vita finanziaria, dalla pianificazione pensionistica a quella immobiliare, dai risparmi agli investimenti. Non si limitano a suggerire scelte di investimento o a vendere prodotti finanziari. Valutano la nostra situazione finanziaria, comprendono gli obiettivi finanziari e creano un piano finanziario su misura per raggiungerli.

In altre parole i consulenti finanziari aiutano i loro clienti a raggiungere l’indipendenza e la sicurezza finanziaria.

Come si diventa consulente finanziario

Per i consulenti finanziari la formazione è decisamente un must. Dovendo occuparsi di mercati, il primo step è conseguire una laurea in materie affini.

L’istituzione dell’albo, per accedere al quale bisogna sostenere un esame di Stato, è un punto distintivo che qualifica la professione ed è una garanzia per i risparmiatori: il primo consiglio per un potenziale cliente è quindi individuare un consulente iscritto all’albo.

L’albo unico dei consulenti finanziari è tenuto dall’Organismo OCF e in esso sono iscritti, in tre distinte sezioni, i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, i consulenti finanziari autonomi e le società di consulenza finanziaria.

Ma l’iscrizione all’albo è un punto di partenza: il professionista è tenuto ad aggiornarsi costantemente, in primis nell’interesse del risparmiatore.

Come scegliere il consulente finanziario

Per chi non è esperto  in materia di denaro, la scelta di un consulente finanziario per gestire la nostra vita economica può essere una decisione difficile. È quasi impossibile conoscere bene tutti gli ambiti finanziari perché possono essere molto specializzati. Gestire un portafoglio è diverso dal redigere un bilancio mensile.

Trovare il consulente finanziario giusto può toglierci quindi un grosso peso dalle spalle, ma dare a qualcuno l’accesso a una delle parti più delicate della propria vita può essere emotivamente impegnativo.

Quando si cerca un consulente finanziario, si sta assumendo un esperto che lavori per noi.

Se siete alla ricerca di un consulente che possa davvero fornirvi un valore reale, è importante valutare tra più nomi di potenziali consulente e non limitarsi a scegliere il primo nome che ci viene pubblicizzato. Il passaparola può essere d’aiuto.

“Parlate con amici e parenti per vedere chi raccomanderebbero e perché”, consiglia Bill Van Sant, amministratore delegato di Girard, una società di gestione patrimoniale nell’area di Philadelphia.

Prima di scegliere il consulente poi è bene procedere per step. In primo luogo occorre identificare il motivo per cui si ha bisogno di un consulente. Alcuni cercano soprattutto consigli sugli investimenti o un aiuto per risparmiare per la pensione, mentre altri cercano consigli su come pagare i debiti o sviluppare un piano finanziario generale.

Altra cosa da considerare è se si ha necessità di avere accesso continuo a un consulente con cui incontrarsi alcune volte durante l’anno o se basteranno una o due sessioni.

Poi è bene sapere che esistono diverse categorie di consulenti finanziari tra cui scegliere:.

  • Robo-advisor: automatizza il processo di investimento costruendo un portafoglio in base ai vostri obiettivi e alla vostra tolleranza al rischio.
  • Consulenti fee-only: I consulenti fee-only richiedono una commissione per i loro servizi, in genere oraria o annuale. In particolare, ù non percepiscono commissioni sulla vendita di prodotti di investimento ai clienti.
  • Consulenti a pagamento: Un consulente a pagamento può percepire commissioni sulla vendita di prodotti di investimento ai clienti, il che può creare un conflitto di interessi.
  • Gestori patrimoniali: tendono a rivolgersi a clienti con un elevato patrimonio netto e offrono una gamma completa di servizi, tra cui pianificazione patrimoniale, pianificazione fiscale, gestione degli investimenti e altro ancora.