Israele, la Banca Centrale lascia il tasso di interesse al 4,5%
La Banca centrale di Israele ha annunciato che il tasso di interesse rimarrà fermo al 4,5%, nonostante il contesto bellico. Il Comitato monetario ha sottolineato che l’attuale politica è orientata a stabilizzare i mercati e ridurre l’incertezza economica, oltre a mantenere la stabilità dei prezzi e sostenere l’attività economica.
Secondo la nota ufficiale diffusa al termine della riunione di oggi, il futuro del tasso di interesse sarà deciso in base alla convergenza dell’inflazione verso gli obiettivi prefissati, alla stabilità dei mercati finanziari, all’andamento dell’attività economica e alla politica fiscale.
I dati di contabilità nazionale mostrano un miglioramento dell’attività economica nel primo trimestre, in seguito alla forte contrazione dovuta allo scoppio della guerra. Il livello di attività, però, non è ancora tornato ai livelli prebellici, principalmente a causa dei vincoli di offerta. La prolungata incertezza geopolitica continua a riflettersi in un elevato premio di rischio per l’economia israeliana.
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Il rapporto sull’occupazione di agosto negli Stati Uniti ha evidenziato una crescita dei posti di lavoro inferiore alle previsioni degli analisti. Nonostante ciò, il tasso di disoccupazione è sceso e i salari orari medi sono aumentati.
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