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Bce: taglio tassi a giugno scontato. Gli investitori si chiedono cosa succederà dopo

Il 6 giugno la Bce si riunirà e, secondo la maggior parte delle previsioni, taglierà i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al 3,75%. Ma l’attenzione degli investitori si concentrerà su ciò che verrà dopo. L’inizio di un ciclo di tagli dei tassi, dopo una lunga fase di tassi fermi, farà sorgere domande sulle prossime mosse, come afferma Franck Dixmier, Global CIO Fixed Income di Allianz Global Investors.

Qual è l’obiettivo per il tasso finale? E quanto velocemente la BCE potrà raggiungerlo? Gli investitori presteranno molta attenzione a qualsiasi accenno di risposta a queste domande, scrive l’analista, così come alle previsioni macroeconomiche che si prevede verranno presentate.

Cosa farà la Bce dopo? Le domande degli investitori

Se c’è consenso su questo primo taglio dei tassi, il ritmo di quelli futuri è già oggetto di un vivace dibattito all’interno del Consiglio.

Le aspettative di inflazione sono ancorate a livelli vicini all’obiettivo della BCE (l’inflazione swap a 5 anni è del 2,3%), fornendo una buona indicazione della fiducia degli investitori nella capacità della banca centrale di rispettare il proprio mandato.

L’attenzione del Consiglio sarà maggiormente incentrata sull’esatta traiettoria dell’inflazione verso l’obiettivo di stabilità dei prezzi della banca centrale e sul suo grado di fiducia nel fatto che l’inflazione si manterrà a tale livello.

Dopo aver raggiunto un picco del +10,6% su un anno nell’ottobre 2022, l’indice dei prezzi al consumo nell’area dell’euro si è attestato al +2,6% nel maggio 2024. La stessa tendenza al ribasso si riscontra nell’inflazione di fondo: dopo aver raggiunto un picco del +5,7% nel marzo 2023, è scesa a +2,9% nel maggio 2024.

La stessa tendenza al ribasso, continua l’esperto, si riscontra nell’inflazione di fondo: dopo aver raggiunto un picco del +5,7% nel marzo 2023, è scesa al +2,9% nel maggio scorso.

Sebbene il calo dell’inflazione nell’ultimo periodo sia stato notevole, la BCE dovrebbe comunque continuare a vigilare sui potenziali effetti di secondo impatto derivanti dall’aumento dei salari (i salari negoziati sono aumentati del +4,7% nell’area dell’euro nel primo trimestre), nonché sull’andamento di altri costi, come il trasporto marittimo, che ha risentito dell”impatto della crisi nel Mar Rosso.

I futuri dati sull’inflazione saranno probabilmente volatili e la BCE potrebbe ribadire il suo approccio graduale al taglio dei tassi. Gli analisti di Allianz si aspettano quindi due tagli dei tassi di interesse da 0,25% nel corso del 2024 ma non escludono un terzo nel caso di calo repentino dell’inflazione.

I consigli per gli investitori

Per gli investitori, conclude l’analista, la recente pressione sui rendimenti lungo tutta la curva offre una buona opportunità di aumentare la duration dei titoli obbligazionari da avere in portafoglio favorendo strategie di strategie di irripidimento della curva dei rendimenti.