Società

Inps: a luglio scatta la quattordicesima. Cosa fare se non arriva

Arriva il 1° luglio la quattordicesima mensilità, una prestazione che viene corrisposta al pensionato o alla pensionata una volta l’anno, nella maggioranza dei casi con la mensilità di luglio. Per questo viene comunemente chiamata Quattordicesima.

Cos’è

Prevista dal decreto legge 2 luglio 2007, n. 81 articolo 5 comma 1 la quattordicesima è prevista in favore di pensionati a basso reddito.

La legge di bilancio del 2017 ha allargato la platea dei beneficiari aumentando il limite di reddito e aumentato gli importi aggiuntivi per chi ne godeva con i vecchi requisiti.

Chi può averla

I beneficiari della somma aggiuntiva sono i titolari di pensioni ex lavoratori dipendenti ed ex lavoratori autonomi che abbiano compiuto 64 anni di età. Ma non solo l’età. Per poter ottenere la quattordicesima occorre rispettare una serie di requisiti precisi stabiliti dalla legge.

Così in linea generale la quattordicesima spetta ai pensionati:

  • titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria;
  • di almeno 64 anni.

Inoltre occorre rispettare precisi limiti reddituali che fanno riferimento al trattamento minimo stabilito dall’Inps che per il 2024 è di 598,61 euro. Così il reddito complessivo sulla cui base si potrà calcolare la quattordicesima deve essere:

  • fino a 1,5 volte il trattamento minimo Inps
  • tra 1,5 volte e 2 volte il trattamento minimo.

Sono esclusi dal calcolo del reddito per poter ricevere la quattordicesima tutti i trattamenti assistenziali puri, come la pensione sociale, l’assegno sociale, i trattamenti per invalidi civili, ciechi e sordomuti.

Sono escluse anche le pensioni delle Casse libero professionali e di Enasarco e le pensioni erogate esclusivamente da Istituti previdenziali esteri.

A quanto ammonta la quattordicesima 2024

Per capire quanto sarà l’importo della quattordicesima, occorre distinguere tra chi ha un reddito annuo fino a 1,5 volte il trattamento minimo Inps – ossia secondo i calcoli fino a 11.672,90 euro lordi – e chi supera questo limite.

In particolare chi ha un reddito annuo fino 11.672,90 euro lordi (1,5 volte il minimo Inps), l’importo della quattordicesima sarà di:

  • 437 euro se si hanno fino a 15 anni di contributi
  • 546 euro se si hanno oltre 15 e fino a 25 anni di contributi
  • 655 euro se si hanno oltre 25 anni di contributi.

Nel caso di reddito annuo tra 11.672,90 e 15.563,86 euro ( da 1,5 volte a 2 volte il trattamento minimo) l’importo della quattordicesima sarà di:

  • 336 euro se si hanno fino a 15 anni di contribuzione per lavoratori dipendenti
  • 420 euro se si hanno oltre 15 anni e fino a 25 anni di contribuzione
  • 504 euro se si hanno oltre 28 anni di contribuzione.

Come viene erogata la Quattordicesima?

Il pagamento è effettuato d’ufficio dall’Inps sulla mensilità di pensione di luglio ai soggetti che rientrano nei limiti reddituali stabiliti e che alla data del 30 giugno hanno una età maggiore o uguale a 64 anni. Non occorre fare alcuna richiesta.

Cosa fare se non arriva la quattordicesima

Coloro che non la hanno ricevuta e credono di averne diritto possono presentare apposita domanda di ricostituzione on-line tramite il sito dell’INPS. In particolare il servizio messo a punto dall’Istituto nazionale di statistica permette di inviare la domanda di ricostituzione reddituale per la quattordicesima per i pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti.

Occorre presentare apposita domanda di ricostituzione online e in questo caso, la quattordicesima, se spetta, sarà pagata nei mesi immediatamente successivi a quello della domanda.

In caso di pensioni spettanti per un numero limitato di mesi come, ad esempio, in caso di pensioni con decorrenza diversa dal 1° gennaio, ovvero di compimento del sessantaquattresimo anno di età nel corso dell’anno, il beneficio spetta in proporzione ai mesi di vigenza della pensione o di possesso del requisito anagrafico.

I pensionati, inoltre, possono verificare il pagamento della quattordicesima sul cedolino della pensione, dove è presente l’apposita voce nel mese in cui viene effettuata l’attribuzione. L’INPS mette a disposizione un servizio online per la consultazione del cedolino.