Azionario Asia: prevalenza di sell. Paura tassi in Australia, in arrivo il dato clou per l’RBA e i mercati
Borse asiatiche prevalentemente in rosso, a parte l’eccezione della borsa di Tokyo, in attesa dei dati cruciali relativi all’inflazione del Giappone e dell’Australia che verranno resi noti durante la settimana di contrattazioni.
L’attenzione dei trader è rivolta, in particolare, alla pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) dell’Australia, in calendario nella sessione di mercoledì, dopodomani 26 giugno:
il dato darà indicazioni ai mercati sulle prossime mosse della banca centrale RBA (Reserve Bank of Australia), dopo che la governatrice Michelle Bullock ha rivelato la possibilità che, a causa dell’inflazione ancora persistente, nel corso dell’ultima riunione l’istituzione ha considerato l’opzione di tornare ad alzare i tassi.
Paura inflazione-tassi in Australia, focus su mosse RBA
Gli ultimi numeri sull’inflazione dell’Australia hanno affossato la speranza di un taglio dei tassi nel corso di questo anno.
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Nel caso in cui il prossimo CPI dell’Australia dovesse rivelarsi superiore alle attese, la RBA potrebbe rivelarsi la prima banca centrale importante dell’area dell’Asia Pacifico a tornare a rialzare i tassi, in un contesto in cui gli investitori scommettono che le altre banche centrali taglino il costo del denaro (a parte il caso della Bank of Japan).
A proposito della banca centrale del Giappone, oggi la Bank of Japan ha annunciato di aver discusso in merito all’eventualità di alzare i tassi nel suo prossimo meeting del 30-31 luglio.
La RBA dovrà fare i conti con la pubblicazione di due grandi dati sull’inflazione: quello di mercoledì prossimo, 26 giugno, e un altro dato che verrà comunicato il 31 luglio, prima della sua prossima riunione del 6 agosto.
La borsa di Sidney ha terminato la sessione di oggi in ribasso dello 0,78%, a 7.735,30 punti.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,54%, a quota 38,804.65 punti. La borsa di Hong Kong cede lo 0,80%, mentre Shanghai arretra dello 0,53%. La borsa di Seoul cede anch’essa lo 0,53%.
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