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Elezioni Usa: Ackman segue Musk nell’endorsement a Trump

Nella corsa alla Casa Bianca, il manager miliardario degli hedge fund, Bill Ackman, sostiene l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’endorsement ufficiale è arrivato sabato, subito dopo l’attentato all’ex presidente Usa, durante un comizio in Pennsylvania

“Sto per appoggiare formalmente Donald Trump”, ha postato Ackman su X. “Vi assicuro che ho preso questa decisione con attenzione, razionalità e basandomi su quanti più dati empirici possibili”.

Ackman ha seguito le orme dell’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, che aveva già espresso le sue preferenze per Trump.

Il cambio di rotta di Ackman

L’appoggio di Ackman segna un cambio di rotta rispetto al gennaio 2021. Dopo l’attacco dei sostenitori di Trump al Campidoglio, Ackman aveva suggerito a Trump di “dimettersi e scusarsi con tutti gli americani”.

A quanto pare, le cose sono cambiate. L’amministratore delegato e gestore di portafoglio di Pershing Square Capital Management ha inoltre dichiarato di aver recentemente trascorso alcune ore con Trump, ma non ha spiegato le ragioni del suo appoggio. Ackman ha poi aggiunto che ci vorrebbe un altro lungo post per esporre il suo pensiero.

“Non ho avuto il tempo né ho sentito l’urgenza di scrivere il post, dato che mancano ancora alcuni mesi alle elezioni”.

L’endorsement di Ackman non menziona l’attentato dello scorso sabato. Anche se in un post successivo il ceo di Pershing Square scrive: “Siamo nel bel mezzo di un momento pericoloso per la nostra democrazia”. “Sono giunto a questa decisione qualche tempo fa, come molti follower di X hanno già capito.

Le attese degli analisti su una rielezione di Trump

Mentre gli ultimi sondaggi danno Donald Trump in testa, anche se di poco, rispetto al Presidente Joe Biden, il mercato inizia ad interrogarsi sui riflessi che avrebbe un nuovo mandato di Trump sull’economia.
Con Trump alla Casa Bianca gli analisti si aspettano una politica commerciale più aggressiva con un aumento dei dazi, una minore regolamentazione soprattutto sul terreno dei cambiamenti climatici, ma anche una proroga dei tagli alle tasse sulle società e sulle persone. Tutto questo non fa che alimentare le preoccupazioni per l’aumento del debito pubblico del deficit.

I sondaggi

Intanto, dall’ultimo sondaggio Abc News/Washington Post/Ipsos sulle elezioni Usa 2024, condotto online prima dell’attentato, ovvero tra il 5 e il 9 luglio, emerge un’America spaccata in due con 1% a favore di Trump (47% delle preferenze contro il 46% di Biden). Tuttavia, i due terzi degli americani (il 67% per la precisione) ritengono che il presidente dovrebbe ritirarsi dalla corsa per la Casa Bianca. Inoltre secondo l’85% degli intervistati Biden sarebbe troppo anziano per un secondo mandato.
Infine, se la vice presidente, Kamala Harris, dovesse sostituire Biden come candidato democratico, supererebbe Trump di tre punti percentuali, 49% a 46%.