Wall Street: Nasdaq riparte da sessione peggiore da fine 2022. Il trend dei futures Usa
Prosegue a Wall Street la rotazione dai titoli hi-tech a quelli delle small cap e delle blue chip, a dispetto del Nasdaq Composite che, nella giornata di ieri, ha sofferto la sessione peggiore dal dicembre del 2022, chiudendo al di sotto della soglia di 18.000 punti per la prima volta dal 1° luglio.
L’indice è scivolato del 2,77% a 17.996,92 punti. Male anche lo S&P 500, arretrato dell’1,39% a quota 5.588,27 punti.
Bene invece il Dow Jones Industrial Average, che ha beneficiato della rotazione in atto, balzando di 243,60 punti, o dello 0,59%, terminando la sessione al nuovo record di chiusura di 41.198.08 e chiudendo così al di sopra della soglia di 41.000 punti per la prima volta in assoluto.
Alle 7.15 circa ora italiana, i futures sui principali indici azionari Usa confermano la voglia di ripresa: i futures sul Dow Jones e sullo S&P 500 salgono dello 0,19%, mentre i futures sul Nasdaq avanzano dello 0,28%.
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