Novartis alza stime grazie a cure psoriasi e insufficienza cardiaca
Novartis ha aumentato le previsioni sui profitti per la seconda volta quest’anno, grazie all’incremento delle vendite dei suoi trattamenti più richiesti per la psoriasi e l’insufficienza cardiaca.
Il reddito operativo core è atteso in crescita nella fascia medio-alta nel 2024. Questo rappresenta un miglioramento rispetto alle previsioni di aprile, che indicavano una crescita a un ritmo low double digit o nella fascia media.
I guadagni core per azione del secondo trimestre sono saliti a $1,97, superando la stima media degli analisti intervistati da Bloomberg di $1,87.
Il produttore di farmaci ha lasciato invariata la previsione sulle vendite, indicando un aumento del fatturato quest’anno in una fascia alta a una cifra o a bassa doppia cifra. Le vendite di Pluvicto, per il cancro alla prostata, sono state inferiori rispetto alle aspettative di alcuni analisti, mentre Cosentyx, per la psoriasi, e altri farmaci immunologici hanno superato le aspettative.
Novartis è sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi di vendite e margini a medio termine fino al 2028, ha dichiarato il direttore finanziario Harry Kirsch durante un briefing con i giornalisti, aggiungendo che vede una crescita “eccellente” continuare in Cina e negli Stati Uniti, nonostante le tensioni politiche.
La crescita di Pluvicto non è stata così “dinamica come alcuni avrebbero potuto aspettarsi”, ha detto Kirsch. Il prossimo significativo impulso nella domanda probabilmente verrà da un’approvazione del farmaco per un nuovo gruppo di pazienti, ha detto.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.