Piazza Affari in frazionale rialzo, stasera fari su Nvidia
Apertura sopra la parità per le borse europee, in un clima di attesa per i market mover in calendario tra oggi e venerdì. Il Ftse Mib viaggia in rialzo dello 0,2% a 33.840 punti, con Saipem (+1%) e Unipol (+0,8%) in evidenza. Tra le big di Piazza Affari arretra invece Tenaris (-0,8%).
Riflettori puntati sui conti di Nvidia, in uscita questa sera a mercati chiusi. Da seguire con particolare attenzione, oltre ai risultati, le indicazioni della società di chip in merito alla spesa per l’intelligenza artificiale.
Domani verranno diffusi i dati sui prezzi al consumo tedeschi, che fanno da antipasto al report di venerdì sull’inflazione della zona euro. Sempre venerdì è atteso il core Pce Usa, la misura dei prezzi attentamente monitorata dalla Fed per le sue decisioni di politica monetaria.
In calendario oggi le vendite industriali dell’Italia e i dati sulle scorte di greggio americane.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 137 punti base, con il decennale italiano al 3,64% e il benchmark tedesco al 2,27%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent scivola sotto i 79 dollari al barile dopo il rally innescato da Powell, dalle tensioni geopolitiche del weekend e dalle interruzioni in Libia. L’oro scambia a 2.508 dollari l’oncia, al di sotto dei massimi storici recentemente raggiunti.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si indebolisce a 1,115 mentre il dollaro/yen risale a 144,55.
Breaking news
Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.