Spagna: inflazione rallenta ad agosto
La lettura preliminare di agosto sull’inflazione in Spagna mostra un rallentamento, aspettando gli omologhi dati della Germania (oggi) e soprattutto quelli complessivi di domani sull’eurozona.
I prezzi al consumo nel Paese iberico rimangono stabili su base mensile (consensus +0,2%, luglio -0,5%) e segnano un +2,2% anno su anno (stima 2,4%, precedente 2,8%).
Su base armonizzata emerge una rilevazione stabile rispetto a luglio (consensus +0,2%, luglio -0,7%) e un +2,4% rispetto ad agosto 2023 (attese 2,5%, precedente 2,9%).
Il Cpi base passa dal 2,8% al 2,7%, contro il 2,6% stimato dagli analisti.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.