Borse Cina, chiusura mista: Hang Seng sale, Shanghai in calo
Chiusura mista per i mercati azionari cinesi, che hanno reagito diversamente ai risultati di Nvidia e alla recente frenata di Wall Street. L’indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dello 0,53%, chiudendo a 17.786,32 punti, grazie al supporto dei titoli tecnologici legati ai consumi. Meituan ha registrato un’impennata del 13%, segnando il più grande guadagno percentuale giornaliero dal 2022, in seguito al piano di riacquisto di azioni proprie.
In positivo anche lo Shenzhen Composite, che è salito dell’1,13% a 1510,42 punti, mentre lo Shanghai Composite ha chiuso in territorio negativo, perdendo lo 0,50% a 2.823,11 punti, trascinato al ribasso dai titoli bancari. Gli investitori guardano ora ai dati PMI cinesi previsti per il fine settimana, che forniranno indicazioni sullo stato di salute dell’economia di Pechino.
Breaking news
Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.