Francia: inflazione in calo ad agosto, Pil rivisto al ribasso
Secondo la lettura preliminare di agosto, in Francia, i prezzi al consumo armonizzati sono cresciuti dello 0,6% mensile e del 2,2% su base annua. Le attese erano rispettivamente per un +0,5% e un +2,1%, dopo il +0,2% e il +2,7% di luglio.
Il Cpi nazionale mostra una variazione congiunturale pari a +0,6% e rallenta da 2,3% a 1,9% su base annua (consensus +0,5% e +1,8%).
Diffusi anche i dati finali sul Pil del secondo trimestre, in aumento dello 0,2% su base sequenziale (rivisto al ribasso da 0,3%) e dell’1% anno su anno (da 1,1%).
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Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola