Borse Cina, chiusura in rialzo: Shanghai guadagna lo 0,7%, Shenzhen chiude a +2,2%
Le borse cinesi hanno chiuso in positivo, trainate dai titoli immobiliari. L’indice composito di Shanghai ha registrato un incremento dello 0,7%, chiudendo a 2842,21 punti, mentre l’indice composito di Shenzhen è salito del 2,2%. Anche l’indice dei prezzi ChiNext ha segnato una crescita del 2,5%.
Gli investitori sono in attesa dei dati PMI cinesi che verranno pubblicati a breve, alimentando l’ottimismo sui mercati. La notizia di possibili nuovi stimoli da parte del governo cinese per sostenere il settore immobiliare ha ulteriormente incentivato gli acquisti. Tra i titoli in evidenza, Poly Developments & Holdings ha registrato un aumento del 5,3% e China Merchants Shekou Industrial Zone è salita del 3,8%.
Non tutti i settori hanno però beneficiato di questo trend positivo. La Shanghai Pudong Development Bank ha chiuso in calo dell’1,4%, mentre China Mobile ha perso l’1,3%.
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Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.