Consulenti finanziari ottimisti sul futuro: clienti in crescita a due cifre nei prossimi tre anni
Gestori patrimoniali e consulenti finanziari prevedono una crescita a doppia cifra del numero di clienti nei prossimi tre anni. È quanto emerge da una nuova indagine di Ortec Finance, fornitore di soluzioni di gestione del rischio e del rendimento per gli investitori professionali, condotta tra gestori patrimoniali, gestori di portafoglio, consulenti finanziari e pianificatori finanziari, che gestiscono collettivamente circa 1,207 trilioni di sterline.
Che cosa emerge dall’indagine
Quasi due intervistati su tre (64%) nel Regno Unito, in Canada, in Italia, nei Paesi Bassi, in Germania e in Svizzera prevedono una crescita del 20% o più nei prossimi tre anni. Circa tre su quattro (75%) afferma inoltre che i servizi di consulenza sono sempre più richiesti da un numero crescente di clienti mass affluent, high net worth e ultra-high net worth.
Una spinta alla crescita, arriva dalla tecnologia. Il 55% degli intervistati afferma che gli investimenti in tecnologia stanno migliorando l’offerta e l’efficienza, favorendo un servizio incentrato sulle esigenze del cliente.
Dall’indagine è emerso infine che sei professionisti su dieci hanno dichiarato di aver visto crescere il numero di clienti serviti negli ultimi cinque anni, mentre solo il 5% ha segnalato un calo dei clienti serviti mentre il 36% non ha registrato alcun cambiamento.
Ricchezza finanziaria cresce in Italia
E che ci sia spazio per una crescita dei servizi di gestione patrimoniale lo dimostra anche l’andamento in crescita della ricchezza finanziaria. Gli ultimi dati dello studio “Global Wealth 2024: The GenAI Era Unfolds”, rapporto annuale sulla ricchezza globale a cura di Boston Consulting Group (BCG), hanno messo in evidenza che la ricchezza finanziaria italiana, a fine 2023, si è attesta a 6.200 miliardi di dollari (+4,4% annuo dal 2018), pari all’11,4% del totale per l’Europa occidentale. E che i prossimi anni segneranno un ulteriore trend in aumento: si prevede infatti che la ricchezza finanziaria in Italia crescerà del 3,8% annuo, arrivando a 7.400 miliardi di dollari entro il 2028.
Analogo il trend a livello mondiale: dopo la discesa del 2022, la ricchezza netta globale ha visto una significativa ripresa del 4,3% nel 2023. Gran parte della crescita è dovuta al rimbalzo del mercato finanziario, poiché la ricchezza finanziaria, un sottoinsieme della ricchezza netta globale, è aumentata di quasi il 7%, dopo un calo del 4% lo scorso anno.
Nonostante nel 2023 la ricchezza finanziaria sia tornata a crescere, gli esperti di BCGhanno fatto notare la persistenza delle pressioni per gli operatori del risparmio, che hanno visto i loro margini diminuire più del 40% dal 2007 ad oggi a livello globale.
“Oggi, gli operatori del settore non possono più affidarsi solo alle performance dei mercati per essere sostenibili dal punto di vista economico-finanziario, ma devono evolvere il proprio modello di business per affrontare costi crescenti a causa dell’inflazione, inefficienze operative e requisiti normativi più stringenti. La GenAI giocherà un ruolo cruciale nella loro trasformazione di business, operativa e tecnologica, abilitando una migliore gestione dei costi e un’esperienza cliente evoluta” ha dichiarato Graziano Pace, principal di BCG.