Snam colloca con successo primo bond ibrido da 1 miliardo di euro, forte la domanda. Tutti i dettagli
Snam ha annunciato di avere concluso con successo il collocamento della sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata, per un valore nominale di 1 miliardo di euro.
L’emissione del bond, avvenuta in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione di Snam del 31 luglio 2024, è stata preceduta da una giornata di investors meeting che ha riscosso una forte adesione.
Operazione finalizzata a finanziare possibile acquisto Edison Stoccaggio
Snam ha precisato che l’operazione è finalizzata, tra l’altro, a finanziare la possibile acquisizione di Edison Stoccaggio, mantenendo la flessibilità finanziaria per sostenere la crescita organica del Gruppo, oltre a promuovere una maggiore diversificazione della base investitori.
Forte la domanda per il bond, che al picco ha superato di oltre 4 volte l’offerta, totalizzando ordini per un importo di oltre 4,5 miliardi di euro.
Il bond di Snam, emesso in una singola tranche da 1 miliardo di euro, è non convertibile subordinato perpetuo ed esigibile solo in caso di scioglimento o liquidazione della Società, come stabilito nei relativi termini e condizioni.
Occhio alla cedola fissa annuale, pari al 4,500%, che sarà corrisposta fino alla prima reset date (esclusa) del 10 dicembre 2029.
A partire da tale data, salvo non sia stata interamente rimborsata, l’obbligazione di Snam maturerà un interesse pari al tasso Euro Mid Swap a cinque anni incrementato di un margine iniziale di 216,2 punti base.
Il margine incrementerà di 25 punti base a partire dal 10 dicembre 2034 e di ulteriori 75 punti base dal 10 dicembre 2049.
La cedola fissa, si legge ancora nel comunicato di Snam, è pagabile annualmente in via posticipata nel mese di dicembre, a partire da dicembre 2024.
Il prezzo di emissione è stato fissato al 99,448% e il rendimento effettivo alla prima reset date è pari a 4,625% per anno. La data prevista per il regolamento è 10 settembre 2024.
Il commento del CFO Luca Passa
Così ha commentato l’emissione del bond il CFO di Snam Luca Passa.
“L’emissione inaugurale di strumenti ibridi rappresenta un passaggio cruciale nel percorso di crescita di Snam sul mercato dei capitali. Questo nuovo strumento ci consente di finanziare la recente acquisizione di Edison Stoccaggio mantenendo l’attuale flessibilità finanziaria e massimizzando il contributo alla crescita dell’utile netto dovuta all’acquisizione, che prevediamo sarà compreso tra l’1,5% e il 2,0%, mentre continuiamo a implementare il nostro ambizioso piano strategico che prevede 11,5 miliardi di euro di investimenti nel periodo 2023-27. La ricezione di mercato oltre le aspettative ci ha portato ad ottenere un risultato straordinario sia in termini di ammontare che di rendimento testimoniando la solidità e la credibilità di Snam sul mercato”.
I titoli sono regolati dalla legge inglese e, subordinatamente alla sottoscrizione della relativa documentazione contrattuale, ne verrà richiesta l’ammissione alla quotazione sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo.
Si prevede che al prestito obbligazionario in oggetto venga assegnato un rating pari a ‘BBB- ‘da parte di Standard and Poor’s, ‘BBB-‘ da Fitch e ‘Ba1’ da Moody’s e un equity content pari al 50% da tutte e tre le agenzie.
Il collocamento è stato organizzato e diretto, in qualità di Joint Lead Managers, da Barclays, BBVA, BNP Paribas, BofA Securities, Citi, Goldman Sachs International, IMI-Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, MUFG, Morgan Stanley, Société Générale, UniCredit.
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