Avvio debole a Piazza Affari, oggi nonfarm payrolls Usa
Nel giorno chiave del rapporto americano sul mercato del lavoro, le borse europee aprono sotto la parità. A Piazza Affari il Ftse Mib arretra dello 0,3% in area 33.570 punti, con Bper (-1,3%) e Mps (-1,2%) in coda mentre Campari (+0,5%) e Ferrari 8+0,5%) resistono sopra la parità.
Riflettori puntati sui dati americani, da cui si prevedono 160 mila nuovi impieghi e un tasso di disoccupazione in discesa al 4,2%. Il job report verrà monitorato attentamente dalla Fed, che in caso di raffreddamento del mercato del lavoro potrebbe decidere di tagliare più rapidamente i tassi di interesse.
Dall’agenda macro si attende anche la lettura finale sul Pil dell’eurozona, mentre la produzione industriale tedesca ha deluso le attese con un calo mensile del 2,4% a luglio, sintomo che la ripresa della prima economia europea potrebbe essere più difficoltosa.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund stabile a 143 punti base, con il decennale italiano in discesa al 3,61% e il benchmark tedesco al 2,18%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent resta sopra i 73 dollari al barile e l’oro sale a 2.519 dollari l’oncia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,112 mentre il dollaro/yen scende a 142,3.
Breaking news
Dalla Germania in arrivo stamattina il dato sull’indice dei prezzi alla produzione per il mese di novembre
Il dato relativo all’inflazione nel mese di novembre è in linea con le attese del mercato
Sotto la lente oggi il PCE, misura d’inflazione monitorata dalla Fed
Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm