Wall Street: futures ingessati in attesa annuncio tassi Fed e dopo settimana migliore 2024 per S&P 500 e Nasdaq
A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa sono ingessati, in attesa del grande market mover di questa settimana, ovvero della riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, che inizierà nella giornata di domani, martedì 17 settembre, per concludersi mercoledì 18 settembre, con l’annuncio sui tassi.
Venerdì scorso lo S&P 500 ha guadagnato lo 0,54% a quota 5.626,02, mentre il Nasdaq Composite è salito dello 0,65% a 17.683,98 punti.
Il Dow Jones Industrial Average ha messo a segno un rialzo di 297,01 punti, o dello 0,72%, a quota 41.393,78.
Wall Street riparte dopo quella che è stata la migliore settimana dell’intero 2024 per gli indici S&P 500 e Nasdaq, grazie ai buy che si sono intensificati in vista dell’attesissimo primo taglio dei tassi Usa da parte della Fed in più di quattro anni, successivo alle continue strette monetarie anti-inflazione annunciate negli anni 2022 e 2023.
Nelle ultime sessioni sono tornate a intensificarsi le probabilità di un taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Fed, che si erano smorzate nelle ultime sessioni.
I mercati scommettono ora su un taglio di 50 punti con una probabilità pari al 47%, in forte rialzo rispetto alla probabilità del 28% di giovedì scorso e con una probabilità poco inferiore a quella di una sforbiciata di 25 punti base.
Su base settimanale, lo S&P 500 è salito la scorsa settimana del 4%, mentre il Nasdaq Composite è balzato del 5,9%.
Il Dow Jones ha guadagnato durante la settimana il 2,6%.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.