Wall Street: S&P 500 e Dow Jones toccano nuovi record. Taglio tassi Fed: cosa dicono i mercati
Wall Street con i piedi di piombo in attesa dell’annuncio sui tassi da parte della Fed, che arriverà oggi alle 20 ora italiana, con il braccio monetario dell’istituzione Fomc (Federal Open Market Committee) che diramerà il comunicato contenente le sue decisioni di politica monetaria.
Alle 20.30, prenderà la parola il presidente della Federal Reserve Jerome Powell nella consueta conferenza stampa successiva all’annuncio.
Taglio tassi Fed: su cosa scommettono i mercati
I mercati e gli economisti stimano l’arrivo del primo taglio dei tassi Usa in più di 4 anni, dal 2020, successivo alle continue strette monetarie che sono state varate dalla banca centrale americana nel 2022 e nel 2023 per sconfiggere la piaga dell’inflazione.
Il grande interrogativo è se la riduzione dei tassi sui fed funds sarà di 25 o di 50 punti base. Il trend dei futures sui fed funds mette in evidenza una probabilità del 63% che i tassi vengano tagliati di 50 punti base, e di appena il 37% di una riduzione di 25 punti base.
La probabilità di una sforbiciata di 50 punti base, pari al 63%, è in rialzo rispetto a quella di venerdì scorso, pari al 47%, ma lievemente inferiore rispetto a quella di ieri, pari al 67%.
Ieri lo S&P 500 ha chiuso la sessione in rialzo di appena lo 0,03% a quota 5.634,58 punti, dopo aver testato il record di sempre, durante la seduta, a quota 5.670,81 punti.
Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in ribasso di 15,9 punti, o dello 0,04%, a quota 41.606,18, dopo aver toccato anch’esso il massimo di sempre durante la giornata di contrattazioni, mentre il Nasdaq Composite è salito dello 0,2% a 17.628,06 punti.
LEGGI ANCHE
Alle 6,45 circa ora italiana, il trend dei futures sui principali indici azionari Usa è ingessato, in attesa del grande annuncio sui tassi Usa.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.