Wall Street si sfiamma nel finale: i rialzi post annuncio tassi Fed durano poco
Wall Street ha chiuso la sessione di ieri in territorio negativo, azzerando i guadagni riportati dopo l’annuncio della Fed, che ieri ha reso noto di avere optato per un taglio dei tassi Usa di 50 punti base, al nuovo range compreso tra il 4,75% e il 5%, rispetto al precedente livello compreso tra il 5,25% e il 5,5%.
Subito dopo il Dow Jones è salito fino a +375 punti, il Nasdaq avanzato dello 0,75% circa, lo S&P 500 ha segnato un rialzo dello 0,51%. La reazione positiva ha avuto tuttavia vita breve, con i listini che hanno azzerato i guadagni riportati nei massimi intraday virando nel finale in territorio negativo.
Il Dow Jones ha perso così alla fine della sessione 103,08 punti, o lo 0,25%, a quota 41.503,10 punti. Lo S&P 500 ha ceduto lo 0,29% a 5.618.26, mentre il Nasdaq ha segnato un calo dello 0,31% a 17.573,30. Sia lo S&P 500 e il Dow Jones, dopo l’annuncio della decisione sui tassi, avevano testato nuovi valori record.
Per ora non si è avverato dunque quanto era stato antipato dagli analisti di Goldman Sachs che, valutando il trend del mercato delle opzioni, avevano previsto che Wall Street avrebbe riportato dopo l’annuncio della Fed forti oscillazioni, con variazioni per lo S&P 500 stimate al +1,1%/-1,1%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.