Italia, Istat rivede al ribasso le stime del Pil 2023: crescita dello 0,7%
Secondo l’ultima revisione dei Conti economici nazionali, l’Istat ha corretto al ribasso la stima della crescita del Pil per il 2023, ora prevista allo 0,7%, 0,2 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di marzo. In base ai dati aggiornati, nel 2022 il Pil in volume è cresciuto del 4,7%, con un incremento di 0,7 punti percentuali. Inoltre, nel 2021, il Pil ha registrato una crescita dell’8,9%, con una revisione di +0,6 punti percentuali.
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I prezzi dell’oro nei mercati asiatici continuano a salire, stabilendo nuovi record. Le quotazioni spot hanno raggiunto i 2.631,19 dollari, mentre i future sono arrivati a 2.655,80 dollari, superando la soglia dei 2.600 dollari l’oncia. Questa crescita è sostenuta dalla riduzione dei tassi d’interesse negli Stati Uniti e da diversi fattori geopolitici ed economici.
A settembre, l’economia del settore privato tedesco ha registrato una contrazione più profonda, secondo l’indagine Hcob Pmi ‘flash’ di S&P Global. L’indice Hcob Flash Germany Composite Pmi Output è sceso a 47,2, il valore più basso da febbraio, indicando un marcato calo della produzione di beni e servizi.
Cautela a Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che si muove in lieve calo. Oggi stacco dividendo per Eni e STM
Atteso un avvio di settimana positivo per i principali indici europei, con la mossa Fed sui tassi ancora in primo piano