Poste Italiane, focus sul titolo a Piazza Affari post rumor su primo atto del governo Meloni verso privatizzazione
Occhio al titolo di Poste Italiane, quotato sul Ftse Mib di Piazza Affari, dopo l’arrivo di alcune indiscrezioni, secondo le quali il Mef starebbe accelerando sulla vendita di una quota pari al 15% del gruppo, in linea con il piano di privatizzazioni lanciato dal governo Meloni.
Da giorni si parla della vendita in autunno di una partecipazione pari al 14% di Poste, con cui, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore una settimana fa circa, lo Stato incasserebbe 2,3 miliardi di euro, restando azionista di maggioranza con una partecipazione superiore al 50%, come ha già indicato lo stesso Tesoro.
Ieri, i nuovi rumor, secondo cui il Mef inizierebbe a smobilizzare parte della quota lanciando un’offerta entro il prossimo 21 ottobre che non sarebbe rivolta solo agli investitori istituzionali, ma anche ai piccoli risparmiatori.
Il titolo Poste italiane ha chiuso la sessione di ieri di Piazza Affari salendo dello 0,61%, a quota 12,45 euro.
Al momento, vale la pena di ricordare, il Mef detiene nel capitale del gruppo una quota pari al 29,26%, mentre il CdP è in possesso di una partecipazione pari al 35%.
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