Tesla, consegne inferiori alle attese nel terzo trimestre 2024
Tesla, la celebre azienda automobilistica statunitense nota per le sue auto elettriche, ha reso noto di aver prodotto 469.796 veicoli e consegnato 462.890 unità nel terzo trimestre del 2024. Le stime degli analisti prevedevano consegne di 469.828 veicoli, secondo i dati forniti da LSEG. Lo stesso periodo dell’anno precedente aveva visto Tesla consegnare 435.059 auto e produrre 430.488 veicoli. Nel trimestre precedente, le consegne erano state 443.956 e la produzione aveva raggiunto 410.831 unità.
Dei veicoli prodotti nel terzo trimestre del 2024, 443.668 erano Model 3 e Y, mentre i restanti 26.128 appartenevano ad altri modelli. Per quanto riguarda le consegne, 439.975 erano Model 3 e Y, e 22.915 erano altri modelli. Fondata da Elon Musk, Tesla ha annunciato che pubblicherà i suoi risultati finanziari per il terzo trimestre del 2024 dopo la chiusura del mercato il prossimo mercoledì 23 ottobre 2024.
Breaking news
Cebu Pacific ha concluso l’acquisto di 70 A321neo da Airbus, consolidando il memorandum d’intesa firmato a luglio. Il CEO Mike Szucs e l’Executive Vice President Sales di Airbus, Benoit de Saint-Exupery, hanno formalizzato l’accordo a Manila. La flotta attuale di Cebu Pacific include 61 A320neo e 9 A330, mentre gli ordini con Airbus ammontano a 93 A320neo e 7 A330neo.
Le richieste di mutuo negli Stati Uniti sono diminuite dell’1,3% nella settimana al 27 settembre, dopo un aumento dell’11% la settimana precedente. Le domande di rifinanziamento sono scese del 2,9%, mentre le nuove richieste sono aumentate dello 0,7%. I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,14%.
La Borsa di Hong Kong ha registrato la sua sesta giornata di rialzi consecutivi, raggiungendo i livelli massimi dal gennaio 2023 grazie alle misure di stimolo economico di Pechino. L’indice Hang Seng ha chiuso con un guadagno del 6,2%, trainato soprattutto dal settore immobiliare.
Secondo i dati di Eurostat, il tasso di disoccupazione nell’area euro è rimasto stabile ad agosto rispetto a luglio, ma in calo rispetto all’anno precedente. Nell’Unione Europea, il tasso è sceso al 5,9%, mentre in Italia è diminuito al 6,2%.
