Cina, crollo storico alla borsa di Hong Kong: -9,41%
La borsa di Hong Kong ha registrato un crollo storico, con l’indice Hang Seng che ha subito una caduta del 9,41%, chiudendo a 20.926,79 punti. Questo rappresenta la perdita giornaliera più significativa dalla crisi finanziaria globale del 2008.
Nella Cina continentale i mercati azionari hanno mostrato un andamento diverso. L’indice composito di Shanghai ha guadagnato il 4,59%, raggiungendo i 3.489,78 punti, mentre l’indice di Shenzhen è salito dell’8,89%, arrivando a 2.098,77 punti.
Breaking news
Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.
Volkswagen ha annunciato la vendita delle sue operazioni nella regione cinese dello Xinjiang, luogo di accuse di violazioni dei diritti umani, citando motivi economici e di riallineamento strategico. La decisione coinvolge uno stabilimento a Urumqi e una pista di prova a Turpan, ceduti a un’azienda cinese.
Avvio sottotono per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dello 0,5% Focus sul core Pce dopo i verbali della Fed
Il valore del contratto è di circa 1,2 miliardi di dollari e la quota di Saipem ammonta a circa 1 miliardo.