Azimut, raccolta netta di 1,2 miliardi di euro a settembre 2024
Settembre si chiude con un risultato eccezionale per il Gruppo Azimut, che ha registrato una raccolta netta di 1,2 miliardi di euro. Di questa cifra, ben l’82% è stato convogliato verso soluzioni gestite, dimostrando la fiducia degli investitori nelle strategie offerte dal gruppo.
Le masse totali, comprensive del risparmio amministrato, hanno toccato un nuovo record di 106,1 miliardi di euro. Di queste, 65,8 miliardi sono legate a masse gestite, un dato che sottolinea l’efficacia e la solidità delle proposte di investimento di Azimut.
Il CEO Gabriele Blei ha commentato con soddisfazione: “La raccolta particolarmente robusta di settembre conferma ancora una volta i punti di forza del nostro modello di business diversificato e della nostra presenza in 18 paesi. Grazie alla robusta performance degli investimenti per i nostri clienti e all’attività della nostra rete globale di consulenti, abbiamo raggiunto il massimo storico di oltre 106 miliardi di euro di masse totali”.
Breaking news
Servizi Italia ha annunciato la sospensione del suo programma di acquisto di azioni proprie in seguito all’offerta pubblica di acquisto (OPA) lanciata da Cometa S.r.l. L’articolo esplora i dettagli della sospensione, gli acquisti recenti e l’andamento delle azioni in borsa.
PepsiCo ha registrato un calo delle vendite nel terzo trimestre, scendendo dello 0,6% a 23,32 miliardi di dollari. L’utile netto è aumentato, ma le prospettive di crescita organica sono state riviste al ribasso. Il CEO Ramon Laguarta ha commentato le difficoltà incontrate in Nord America e a livello internazionale.
Credit Agricole Italia ha annunciato una partnership con Drivalia per ampliare i servizi di mobilità. L’accordo introduce nuove soluzioni di mobilità sostenibile accessibili ai clienti tramite l’app CAI, rafforzando l’impegno verso la transizione energetica.
La borsa di Hong Kong ha subito un crollo del 9,41%, il più significativo dal 2008, a causa della mancanza di nuove misure economiche da parte di Pechino. Nonostante le aspettative degli investitori, la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma cinese non ha annunciato ulteriori dettagli sulle misure di ripresa economica.
