Cina, crollo delle borse di Shanghai e Shenzhen
Un duro colpo ha colpito le borse cinesi, con Shanghai e Shenzhen che hanno registrato significative perdite a causa delle aspettative disattese riguardo a nuove misure di stimolo economico. Gli investitori, speranzosi di annunci positivi, si sono trovati a fronteggiare una realtà ben diversa.
L’indice composito di Shanghai ha chiuso con una perdita del 6,62%, scendendo a 3.258,86 punti, segnalando una giornata difficile per i mercati. Parallelamente, l’indice composito di Shenzhen ha subito un calo ancora più marcato, perdendo l’8,65% e attestandosi a 1.917,32 punti.
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La Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo, trainata dalla performance positiva di Wall Street. L’indice Nikkei ha registrato un aumento dello 0,9%, mentre il Topix ha guadagnato lo 0,35%. Seven & i Holdings spicca con un incremento del 4,7%, grazie a un’offerta migliorata da parte di Alimentation Couche-Tard. Anche Zensho Holdings e Lasertec hanno segnato progressi significativi.
Piazza Affari apre poco mossa, in linea con l’Europa. Focus sull’inflazione Usa e l’avvio della stagione di utili a Wall Street
Per Villeroy, la Bce taglierà probabilmente i tassi a ottobre. Altri allentamenti dipenderanno dai progressi nella lotta contro l’inflazione
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