SACE punta a investire 4 miliardi di euro in progetti per l’export verso Brasile e America Latina
Sace, il gruppo assicurativo finanziario italiano partecipato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, è presente al Forum Imprenditoriale Brasile-Italia. Questo evento, co-organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, rappresenta un’importante occasione per rafforzare i legami economici tra i due paesi.
“Obiettivo, spiega un comunicato stampa, fare sistema per crescere, come nel messaggio lanciato dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per raggiungere i 700 miliardi di export nel 2026 (dagli attuali 626)”. Questo obiettivo ambizioso sottolinea l’importanza della cooperazione tra le istituzioni italiane e le imprese per espandere la loro presenza nei mercati internazionali.
Nel contesto del Forum, Sace si distingue per il suo ruolo di apripista nel mercato brasiliano. Con un ufficio a Sao Paulo, l’azienda accompagna le imprese italiane nelle attività di export, creando connessioni e opportunità nel mercato verdeoro. Attualmente, Sace sta valutando nuovi progetti in una vasta gamma di settori, per un valore di 1 miliardo di euro.
L’America Latina rappresenta un’area strategica per Sace, con esportazioni assicurate e transazioni garantite che ammontano a circa 12 miliardi di euro. Oltre alla presenza in Brasile, Sace è attiva anche a Città del Messico e a Bogotà, in Colombia. Qui, l’azienda sta esplorando nuovi progetti per un totale di circa 4 miliardi di euro, coinvolgendo settori chiave del Made in Italy, dalle tecnologie 4.0 all’agribusiness, dalle nuove energie alle infrastrutture.
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Apertura negativa per Wall Street, influenzata dai recenti dati sull’inflazione e dalle conseguenze dell’uragano Milton in Florida. L’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,4% rispetto all’anno precedente, superando le aspettative. Nel frattempo, l’uragano ha lasciato tre milioni di persone senza elettricità e sta avendo un impatto sull’economia. Gli investitori valutano anche i dati sulla disoccupazione e l’evoluzione della crisi in Medio Oriente.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti hanno registrato un aumento superiore alle aspettative nella settimana al 5 ottobre. I dati del Dipartimento del Lavoro americano mostrano un incremento significativo rispetto alle previsioni degli analisti, sollevando interrogativi sullo stato attuale del mercato del lavoro.
Durante la riunione di settembre, la BCE ha deciso di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base per attenuare le restrizioni monetarie. L’obiettivo è riportare l’inflazione al 2% a medio termine, mantenendo flessibilità nelle decisioni future.
La Borsa di Tokyo continua la sua crescita, con l’indice Nikkei che si avvicina ai 40mila punti, sostenuto dalla propensione al rischio degli investitori e dall’indebolimento dello yen. Questo trend positivo è influenzato dai record di Wall Street e dal vantaggio competitivo delle aziende esportatrici giapponesi.