USA, lieve aumento delle scorte di magazzino all’ingrosso ad agosto
Ad agosto le scorte di magazzino all’ingrosso negli Stati Uniti hanno registrato un lieve incremento dello 0,1%, portandosi a un totale di 904,8 miliardi di dollari. Questo dato, diffuso dal dipartimento del Commercio, si è rivelato inferiore alle aspettative degli analisti, che prevedevano un aumento dello 0,2%. Il dato di luglio è stato confermato a un aumento dello 0,2%.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente le scorte risultano in crescita dello 0,6%. Parallelamente, le vendite sono calate dello 0,1% rispetto al mese precedente, totalizzando 670,9 miliardi di dollari, contrariamente alle previsioni che stimavano un incremento dello 0,4%. Su base annua, le vendite hanno comunque registrato un aumento dell’1,1%.
Con il ritmo di vendita attuale, si stima che occorrerebbero 1,35 mesi per esaurire completamente le scorte, un dato invariato rispetto ad agosto 2023. Questo scenario evidenzia una dinamica di mercato dove l’offerta sembra superare lievemente la domanda, influenzando le strategie di gestione delle scorte da parte delle imprese all’ingrosso.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.
