Tesla: miglior trimestre di sempre in Cina alla vigilia del Robotaxi
Tesla ha registrato il miglior trimestre di sempre in termini di consegne in Cina, mettendo a referto il terzo aumento mensile consecutivo di spedizioni dalla sua fabbrica di Shanghai.
L’azienda di Elon Musk ha spedito 88.321 Model 3 e Model Y a settembre, registrando un aumento del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo i dati preliminari rilasciati oggi dalla China’s Passenger Car Association. Questo ha portato il totale del terzo trimestre a 249.135 veicoli, superando il picco precedente di 248.686 dell’ultimo trimestre del 2023, secondo i calcoli di Bloomberg.
Nonostante l’incremento delle vendite in Cina, le consegne globali di Tesla nel terzo trimestre, pari a 462.890 unità, sono comunque rimaste al di sotto delle 463.900 previste da alcuni analisti.
Tesla e altri produttori di veicoli elettrici in Cina hanno beneficiato di un sussidio governativo di 20.000 yuan (2.830 dollari) che incoraggia gli automobilisti a sostituire le vecchie auto con nuovi EV. Si prevede che questo incentivo continui ad ottobre.
Domani l’attenzione si focalizzerà sull’attesissimo lancio del robotaxi di Tesla.
Breaking news
Apertura negativa per Wall Street, influenzata dai recenti dati sull’inflazione e dalle conseguenze dell’uragano Milton in Florida. L’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,4% rispetto all’anno precedente, superando le aspettative. Nel frattempo, l’uragano ha lasciato tre milioni di persone senza elettricità e sta avendo un impatto sull’economia. Gli investitori valutano anche i dati sulla disoccupazione e l’evoluzione della crisi in Medio Oriente.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti hanno registrato un aumento superiore alle aspettative nella settimana al 5 ottobre. I dati del Dipartimento del Lavoro americano mostrano un incremento significativo rispetto alle previsioni degli analisti, sollevando interrogativi sullo stato attuale del mercato del lavoro.
Durante la riunione di settembre, la BCE ha deciso di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base per attenuare le restrizioni monetarie. L’obiettivo è riportare l’inflazione al 2% a medio termine, mantenendo flessibilità nelle decisioni future.
La Borsa di Tokyo continua la sua crescita, con l’indice Nikkei che si avvicina ai 40mila punti, sostenuto dalla propensione al rischio degli investitori e dall’indebolimento dello yen. Questo trend positivo è influenzato dai record di Wall Street e dal vantaggio competitivo delle aziende esportatrici giapponesi.