USA, aumento delle richieste di sussidio alla disoccupazione
Nella settimana terminata il 5 ottobre, le richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti hanno raggiunto le 258 mila unità, segnando un aumento di 28 mila rispetto ai 225 mila della settimana precedente. Questo incremento supera le aspettative degli analisti, che avevano stimato 231 mila richieste.
La media delle ultime quattro settimane, considerata un indicatore più stabile e accurato del mercato del lavoro, si è assestata a 231.000 unità. Questo dato rappresenta un calo di 6.750 unità rispetto alla media della settimana precedente di 224.250 unità, secondo i dati diffusi dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti. Nella settimana conclusasi il 28 settembre, inoltre, le richieste continuative di sussidio sono aumentate a 1.861.000, con un incremento di 42.000 unità rispetto alle 1.819.000 unità della settimana precedente. Questo dato è stato rivisto da un preliminare di 1.826.000 e supera le aspettative di 1.830.000 unità.
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Durante la riunione di settembre, la BCE ha deciso di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base per attenuare le restrizioni monetarie. L’obiettivo è riportare l’inflazione al 2% a medio termine, mantenendo flessibilità nelle decisioni future.
La Borsa di Tokyo continua la sua crescita, con l’indice Nikkei che si avvicina ai 40mila punti, sostenuto dalla propensione al rischio degli investitori e dall’indebolimento dello yen. Questo trend positivo è influenzato dai record di Wall Street e dal vantaggio competitivo delle aziende esportatrici giapponesi.
Nel terzo trimestre del 2024, Mercedes-Benz ha registrato un calo delle vendite del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un significativo decremento del 31% nelle vendite di veicoli elettrici. L’Asia ha mostrato una domanda debole, influenzando negativamente i risultati complessivi del gruppo.
Piazza Affari apre a +0,3% con Bper in luce dopo l’annuncio del nuovo piano. Oggi i dati sui prezzi al consumo Usa
