Mutui USA, forte calo delle richieste nella seconda settimana di ottobre
Le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti hanno registrato un significativo calo nella settimana conclusasi l’11 ottobre, con l’indice che misura il volume delle domande in diminuzione del 17%. Questo dato segue un decremento del 5,1% osservato nella settimana precedente. Secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA), anche le richieste di rifinanziamento hanno subito una forte flessione, scendendo del 26,3%, mentre le nuove domande sono diminuite del 7,2%.
La situazione è influenzata dall’aumento dei tassi sui mutui trentennali, che sono saliti al 6,52% rispetto al 6,36% della settimana precedente. Questo incremento dei tassi potrebbe aver contribuito al calo delle richieste di mutui, rendendo più costoso per i consumatori finanziare l’acquisto di una casa o rifinanziare i prestiti esistenti. La MBA sottolinea come questi cambiamenti nel mercato dei mutui riflettano una più ampia tendenza economica, dove l’incertezza e le fluttuazioni dei tassi di interesse giocano un ruolo cruciale. Gli esperti del settore suggeriscono che i consumatori stiano diventando più cauti nel richiedere nuovi finanziamenti, in attesa di condizioni economiche più favorevoli.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.