Arm Holdings interrompe licenza a Qualcomm
Arm Holdings sta eliminando una licenza che consentiva al partner di lunga data Qualcomm di utilizzare la proprietà intellettuale di Arm per progettare chip, inasprendo una disputa legale su una tecnologia vitale per gli smartphone.
Arm, con sede nel Regno Unito, ha dato a Qualcomm un preavviso obbligatorio di 60 giorni per la cancellazione del loro cosiddetto accordo di licenza architetturale, secondo un documento visionato da Bloomberg. Il contratto permette a Qualcomm di creare i propri chip basati sugli standard di proprietà di Arm.
Questo scontro minaccia di sconvolgere i mercati degli smartphone e dei personal computer, oltre a disturbare le finanze e le operazioni di due delle aziende più influenti nel settore dei semiconduttori.
Qualcomm vende centinaia di milioni di processori all’anno — tecnologia utilizzata nella maggior parte degli smartphone Android. Se la cancellazione dovesse diventare effettiva, l’azienda potrebbe dover smettere di vendere prodotti che rappresentano gran parte del suo fatturato di circa 39 miliardi di dollari, o affrontare richieste di danni ingenti.
La mossa inasprisce una battaglia legale iniziata quando Arm ha citato in giudizio Qualcomm — uno dei suoi maggiori clienti — per violazione di contratto e violazione del marchio nel 2022. Con l’avviso di cancellazione, Arm sta dando all’azienda statunitense un periodo di otto settimane per rimediare alla disputa.
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Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
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