Wall Street: Dow Jones, S&P500 e Nasdaq positivi in avvio
I principali indici di Wall Street aprono le contrattazioni in rialzo, al termine di una settimana perlopiù negativa. L’S&P 500 sale dello 0,5%, ma si appresta ad interrompere una striscia positiva di sei settimane consecutive. Il Nasdaq 100 avanza dello 0,7% mentre il Dow Jones Industrial Average guadagna lo 0,4%.
I rendimenti dei Treasury a 10 anni sono scesi di tre punti base al 4,18%, mentre il cambio euro/dollaro è pressoché invariato a 1,083.
Ancora in rialzo Tesla (+1%) dopo il +21,9% della seduta precedente, poco mossa Apple dopo il downgrade di KeyBanc a underweight.
Gli investitori continuano a monitorare le trimestrali e si preparano per le elezioni del 5 novembre, oltre ad alcuni dati chiave come quelli di venerdì prossimo sul mercato del lavoro, che contribuiranno a determinare le aspettative sulle prossime mosse della Fed.
Intanto, gli ordini di beni durevoli sono scesi dello 0,8% a settembre, rispetto al -1% previsto.
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.