Nuovo colpo di scena nel mondo del risparmio gestito. Il Banco BPM, tramite Banco BPM Vita, ha annunciato un’Opa volontaria finalizzata ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie di Anima, gestore patrimoniale quotato a Piazza Affari, e a ottenere la revoca della quotazione. Il prezzo fissato per l’operazione è di 6,20 euro per azione, che implica un premio del 35% rispetto agli ultimi 12 mesi.
Nascerà un operatore leader nella gestione del risparmio
Secondo quanto precisato da una nota, l’offerta è volta a rafforzare il modello di business di Banco BPM Vita, che sarà trasformata in una fabbrica prodotto integrata assicurazione vita e risparmio gestito. L’integrazione di Anima nel Banco BPM darà vita un nuovo campione nazionale, secondo tra i gruppi italiani di matrice bancaria, con masse complessive da assicurazione vita e risparmio gestito pari a circa 220 miliardi, all’interno di un totale attività finanziarie della clientela pari a circa 390 miliardi di euro.
L’operazione si inserisce nel più ampio contesto del Piano Strategico 2023-26 di Banco BPM che fa leva su un modello di crescita dei ricavi fortemente incentrato sulle fabbriche prodotto.
Grazie all’operazione, l’incidenza delle commissioni sul totale del margine di interesse e dei proventi da servizi si porterà dall’attuale 37% a oltre il 45% e l’apporto complessivo ai ricavi di gruppo delle fabbriche prodotto, nel Piano previsto a 1,18 miliardi al 2026, aumenterà a 1,6 miliardi.
Su queste basi, l’operazione comporterà importanti benefici per gli azionisti di Banco BPM, con un incremento atteso dell’utile per azione rispetto al dato di piano pari a circa il 10%.
Chi è Anima
Anima è il più grande gruppo indipendente del risparmio gestito in Italia, con un patrimonio complessivo in gestione di circa 200 miliardi di euro e più di un milione di clienti. E’ nata da un percorso di aggregazione di più società, con specializzazioni differenti e complementari, e conta oggi oltre 500 professionisti. I suoi prodotti sono distribuiti dalle principali banche e reti di consulenti finanziari.
Il Banco BPM detiene già il 22,38% del capitale di Anima della quale distribuisce fondi comuni e gestioni patrimoniali. Gli altri azionisti rilevanti sono Poste Italiane con il 11,95%, FSI SGR con il 9,77% e Caltagirone con il 3,46%.