Norges Bank tiene i tassi fermi al 4,5%
La Norges Bank ha tenuto il suo tasso di politica chiave invariato al 4,5% per la settima riunione consecutiva a novembre, in linea con le aspettative del mercato, e ha segnalato che effettuerà una decisione analoga nel prossimo incontro, in calendario a dicembre.
La banca centrale sottolinea che una politica monetaria restrittiva è ancora necessaria per riportare l’inflazione al suo obiettivo, ritardando l’inizio dell’allentamento monetario rispetto ad altre autorità monetarie in Europa.
La Norges Bank ha affermato che anche la significativa svalutazione della corona giustifica il mantenimento dei tassi di interesse su livelli elevati. Tuttavia, i responsabili delle politiche hanno ammesso che un raffreddamento dell’economia norvegese e un allentamento del mercato del lavoro sono in atto grazie all’inasprimento monetario e l’inflazione sta rallentando più del previsto nel corso dell’anno.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.