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USA: chi sarà il nuovo Segretario al Tesoro di Trump. Ecco i nomi

Il presidente eletto Trump tornerà alla Casa Bianca a gennaio, dopo la vittoria sul vicepresidente Kamala Harris alle elezioni presidenziali, e inizierà presto il processo per individuare i nomi da posizionare in ruoli chiave del suo gabinetto. Tra queste nomine, quella del segretario al Tesoro avrà una grande importanza per l’agenda economica del neo presidente, in termini di conduzione dei negoziati con il Congresso e con i governi stranieri, nonché di gestione delle operazioni del Dipartimento del Tesoro e delle sottoagenzie come l’Internal Revenue Service (IRS).

Chi sarà il nuovo Segretario del Tesoro

Nel primo mandato di Trump, Steven Mnuchin ha ricoperto il ruolo di Segretario del Tesoro. Oggi è Janet Yellen che nel 2021 ha prestato giuramento come 78° Segretario al Tesoro degli Stati Uniti.

Come i predecessori, anche il nuovo candidato segretario al Tesoro del secondo mandato di Trump dovrà passare attraverso il processo di voto del Senato, che sarà favorito da una maggioranza repubblicana, anche se al momento non è chiaro quanto sia ampia questa maggioranza. Negli ultimi mesi sono circolati diversi papabili nomi da piazzare in quello che è definito un ruolo nevralgico dell’amministrazione statunitense.

Ecco alcune tra le personalità menzionate come potenziali candidati alla carica di Segretario del Tesoro.

Jamie Dimon

L’amministratore delegato di JPMorgan Chase , Jamie Dimon, è stato considerato una potenziale scelta per il ruolo di segretario al Tesoro sia da parte dei Repubblicani che da parte dei Dem, anche se non è sicuro se Dimon accetterà l’offerta qualora gli venga proposta.

Dimon si è opposto apertamente alle onerose regolamentazioni finanziarie e probabilmente cercherebbe di alleggerirle se entrasse a far parte dell’amministrazione Trump. Tuttavia, il mese scorso il New York Times ha riportato che Dimon ha dichiarato in privato di essere favorevole alla candidatura di Harris alla presidenza e di opporsi alle azioni di Trump in seguito alla sua sconfitta alle elezioni del 2020. Sullo sfondo, Dimon e JPMorgan Chase stanno formulando un piano di successione per quando deciderà di ritirarsi. Il 68enne Dimon non ha ancora fissato una data per il suo ritiro dalla banca, ma in precedenza ha segnalato che probabilmente  quel momento sarà fra meno di cinque anni e potrebbe arrivare a meno di due anni e mezzo.

Scott Bessent

 Scott Bessent, fondatore della società di investimenti Key Square Group e in precedenza docente all’Università di Yale, è stato uno dei principali consiglieri della campagna di Trump. Ha sostenuto a lungo le politiche economiche che costituivano la piattaforma del Partito Repubblicano prima dell’ascesa di Trump, ma ha anche appoggiato l’uso dei dazi da parte di Trump nei negoziati commerciali.

All’inizio di quest’anno, in occasione di un evento ospitato dal Manhattan Institute, ha suggerito che Trump dovesse perseguire un piano in tre punti: puntare a una crescita economica del 3%, ridurre il deficit al 3% del prodotto interno lordo degli Stati Uniti e aumentare la produzione energetica nazionale di 3 milioni di barili di petrolio al giorno.

John Paulson

John Paulson, gestore miliardario di hedge fund e grande donatore della campagna elettorale di Trump, è un altro dei principali candidati al ruolo di segretario al Tesoro e, secondo quanto riferito da fonti a lui vicine, avrebbe detto ai suoi collaboratori di essere interessato all’incarico.

Paulson è da tempo un sostenitore dei tagli fiscali e della deregolamentazione e ha anche appoggiato l’introduzione di tariffe mirate come mezzo per garantire la sicurezza nazionale e contrastare le pratiche commerciali sleali all’estero. All’inizio dell’anno, Paulson ha ospitato una raccolta fondi di alto profilo che ha fruttato oltre 50 milioni di dollari alla campagna di Trump.

Robert Lighthizer

 Robert Lighthizer è stato il rappresentante commerciale degli Stati Uniti di Trump per gran parte del primo mandato del presidente eletto e potrebbe entrare nell’amministrazione Trump per il secondo mandato. È un convinto sostenitore dei dazi e condivide lo scetticismo di Trump nei confronti del commercio. Durante il primo mandato di Trump, Lighthizer è stato una figura di spicco nella guerra commerciale con la Cina e ha svolto un ruolo chiave nella rinegoziazione dell’Accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA) e nella sua sostituzione con l’Accordo USA-Messico-Canada (USMCA).

Chi è e cosa fa il Segretario al Tesoro USA

Il Segretario al Tesoro USA è una figura cruciale della Casa Bianca, a capo del Dipartimento del Tesoro, l’agenzia esecutiva responsabile della promozione della prosperità economica e della sicurezza finanziaria degli Stati Uniti. Il Dipartimento è responsabile di un’ampia gamma di attività, come la consulenza al Presidente su questioni economiche e finanziarie, l’incoraggiamento di una crescita economica sostenibile e la promozione di una migliore governance delle istituzioni finanziarie.

Il Dipartimento del Tesoro, come si legge sul sito istituzionale, gestisce e mantiene i sistemi critici per l’infrastruttura finanziaria della nazione, come la produzione di monete e valuta, l’erogazione dei pagamenti ai cittadini americani, la riscossione delle entrate e il prestito dei fondi necessari per il funzionamento del governo federale. Il Dipartimento inoltre collabora con altre agenzie federali, governi stranieri e istituzioni finanziarie internazionali per incoraggiare la crescita economica globale, aumentare gli standard di vita e, per quanto possibile, prevedere e prevenire le crisi economiche e finanziarie.

Il Dipartimento del Tesoro è organizzato in due componenti principali, gli uffici dipartimentali e gli uffici operativi. Gli uffici dipartimentali sono i principali responsabili della formulazione delle politiche e della gestione del Dipartimento nel suo complesso, mentre gli uffici operativi svolgono le operazioni specifiche assegnate al Dipartimento.

Le funzioni fondamentali del Dipartimento del Tesoro comprendono:

  • Gestire le finanze federali;
  • riscuotere le tasse, i dazi e le somme pagate e dovute agli Stati Uniti e pagare tutte le fatture degli Stati Uniti;
  • Moneta e conio;
  • Gestione dei conti pubblici e del debito pubblico;
  • Supervisione delle banche nazionali e degli istituti di credito;
  • fornire consulenza sulla politica finanziaria, monetaria, economica, commerciale e fiscale nazionale e internazionale;
  • Applicazione delle leggi finanziarie e fiscali federali;
  • indagare e perseguire gli evasori fiscali, i falsari e i contraffattori.

La missione del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti è mantenere un’economia forte e creare opportunità economiche e di lavoro promuovendo le condizioni che consentono la crescita economica e la stabilità in patria e all’estero, rafforzare la sicurezza nazionale combattendo le minacce e proteggendo l’integrità del sistema finanziario e gestire efficacemente le finanze e le risorse del governo degli Stati Uniti.