Azimut: utile netto balza del 28% a 447 milioni nei 9 mesi
Il Consiglio di amministrazione di Azimut Holding ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024 che vede l’utile netto adjusted attestarsi a 447 milioni di euro (+28% rispetto a 349 milioni nei 9 mesi nel 2023) e i ricavi totali salire del 9% a 1.054 milioni e il reddito operativo aumentare del 6% a 458 milioni.
Quanto agli obiettivi per il 2024, la società del risparmio gestito indica che “sulla base della solida crescita da inizio anno, dei risultati operativi raggiunti e alla luce dei recenti sviluppi societari, il gruppo supererà l’obiettivo di utile netto per l’intero 2024 (target di 500 milioni), dopo aver già raggiunto, con 14,3 miliardi di raccolta netta ad ottobre, il target rivisto a luglio di 14 miliardi di raccolta netta per l’intero 2024”.
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Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.
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La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo dopo la nomina di Scott Bessent come nuovo segretario al Tesoro dell’amministrazione Trump. Questo ha generato ottimismo nei mercati asiatici, con l’indice Nikkei e il Topix che hanno registrato significativi rialzi.