Tassi Fed tagliati di 25 pb, radar sempre su inflazione
Nessuna sorpresa dell’ultima ora da parte della Federal Reserve (Fed). Al termine della due giorni di riunioni del Fomc, il braccio operativo della banca centrale Usa, è stato annunciato un taglio dello 0,25% dei tassi sui fed funds che scendono così nel range tra il 4,5-4,75%, rispetto al precedente tra il 4,75-5%.
Nel comunicato ufficiale la Fed ha precisato che “l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo solido”, ma dall’inizio dell’anno “le condizioni del mercato del lavoro si sono generalmente allentate e il tasso di disoccupazione è aumentato ma rimane basso”. L’inflazione ha fatto progressi verso l’obiettivo del 2% del comitato ma “rimane in qualche modo abbastanza elevata”. Il Fomc “ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio”.
Breaking news
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.