Tassi Fed tagliati di 25 pb, radar sempre su inflazione
Nessuna sorpresa dell’ultima ora da parte della Federal Reserve (Fed). Al termine della due giorni di riunioni del Fomc, il braccio operativo della banca centrale Usa, è stato annunciato un taglio dello 0,25% dei tassi sui fed funds che scendono così nel range tra il 4,5-4,75%, rispetto al precedente tra il 4,75-5%.
Nel comunicato ufficiale la Fed ha precisato che “l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo solido”, ma dall’inizio dell’anno “le condizioni del mercato del lavoro si sono generalmente allentate e il tasso di disoccupazione è aumentato ma rimane basso”. L’inflazione ha fatto progressi verso l’obiettivo del 2% del comitato ma “rimane in qualche modo abbastanza elevata”. Il Fomc “ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio”.
Breaking news
Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.