Asia, borse contrastanti tra Tokyo e Hong Kong: Nikkei in lieve rialzo
Il mercato azionario giapponese ha mostrato segnali contrastanti oggi, con l’indice Nikkei che ha registrato un lieve aumento dello 0,1% chiudendo a 39.533,32 punti. Nonostante il rialzo, diversi titoli del settore automobilistico e manifatturiero hanno subito perdite. Tra i produttori di automobili, sia Toyota che Nissan hanno visto un calo rispettivamente dello 0,1% e del 4,3%. Nel comparto manifatturiero, Mitsubishi Heavy Industries ha registrato una diminuzione dello 0,1%, mentre Nippon e Japan Steel hanno perso rispettivamente l’1,2% e il 4,4%.
Al contrario, alcuni titoli hanno contribuito positivamente all’andamento del Nikkei. Sony ha chiuso con un significativo incremento del 6%, mentre SoftBank ha segnato un aumento dell’1,6%. Inoltre, il Bitcoin continua a stabilire nuovi record, influenzato dall’elezione di Donald Trump.
Spostandosi verso altri mercati asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha subito un calo dell’1,71%, scendendo a 20.374,71 punti. Questo ribasso segue l’annuncio del governo cinese di un ambizioso piano di rilancio economico e riduzione del debito. Al contrario, le borse di Shanghai e Shenzhen hanno chiuso in positivo, con Shanghai in aumento dello 0,13% a 3.456,67 punti e Shenzhen in crescita dell’1,33% a 2.122,61 punti.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.