UK, crescita salariale rallenta meno del previsto
Nel periodo luglio-settembre la crescita salariale nel Regno Unito ha mostrato un rallentamento meno marcato del previsto, un risultato che potrebbe consolidare l’atteggiamento cauto della Banca d’Inghilterra nel procedere a tagli dei tassi di interesse con maggiore velocità.
Nel trimestre conclusosi a settembre, l’aumento medio dei guadagni, escludendo i bonus, è stato del 4,8% rispetto all’anno precedente, con una lieve diminuzione rispetto al 4,9% registrato precedentemente, ma ancora superiore alla previsione mediana del 4,7% avanzata dagli economisti.
I dati sostengono l’approccio cauto della BOE nel tagliare i tassi di interesse, dopo aver votato la scorsa settimana per la seconda riduzione di quest’anno. La crescita del salario regolare nel settore privato, l’indicatore più attentamente monitorato dalla BOE, è rimasta invariata al 4,8% rispetto al periodo precedente, al di sopra dei livelli che gli ufficiali considerano coerenti con un’inflazione all’obiettivo del 2%.
La disoccupazione è salita al 4,3% dal 4%, un aumento maggiore di quanto previsto, sebbene gli ufficiali siano cauti nell’interpretare i dati a causa di problemi con i tassi di risposta al sondaggio.
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