Wall Street apre poco mossa dopo la chiusura record di ieri
A Wall Street si assiste a un’apertura poco movimentata, in seguito alla chiusura record registrata, influenzata dalla vittoria di Donald Trump alle presidenziali e dalla conquista del Senato da parte dei repubblicani. Gli investitori ora volgono lo sguardo ai prossimi dati economici, tra cui i prezzi alla produzione e al consumo, per comprendere meglio l’andamento dell’inflazione.
Intanto il petrolio Wti segna un incremento del 1,51%, raggiungendo i 69,07 dollari al barile. Questo rialzo si inserisce in un contesto di attesa e speculazione sulle future mosse della Federal Reserve, che ha recentemente ridotto i tassi di interesse di 25 punti base.
Per quanto riguarda i principali indici azionari, il Dow Jones apre con un aumento di 73,08 punti, pari allo 0,16%, mentre lo S&P 500 guadagna 3,99 punti, equivalenti a un incremento dello 0,07%. In controtendenza, il Nasdaq registra una lieve flessione, perdendo 5,43 punti, che corrispondono a un calo dello 0,03%.
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Nel mese di novembre, l’attività produttiva nell’Eurozona ha registrato un calo significativo. L’indice PMI manifatturiero, calcolato da S&P Global, è sceso a 45,2 punti, mentre l’indice Composito e quello dei servizi hanno toccato i minimi degli ultimi dieci mesi. Le aziende affrontano difficoltà nell’acquisire nuovi ordini, portando a una riduzione marginale degli organici.
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