Wall Street apre stabile: Dow Jones a +0,10%, Nasdaq +0,08%
Wall Street ha aperto la giornata senza grandi variazioni, riflettendo un clima di attesa dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione CPI, che si sono mostrati in linea con le previsioni degli analisti.
Nel mese di ottobre, i prezzi al consumo negli Stati Uniti hanno registrato un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente, mantenendo così una crescita costante per il quarto mese consecutivo. Su base annuale, l’inflazione ha mostrato un’accelerazione, passando dal 2,4% di settembre al 2,6% di ottobre, sempre in linea con le stime di mercato.
In apertura i principali indici di Wall Street mostrano lievi rialzi: il Dow Jones avanza di 43,79 punti (+0,10%), lo S&P 500 cresce di 4,88 punti (+0,08%), e il Nasdaq registra un aumento di 14,98 punti (+0,08%).
Sul fronte delle materie prime, il petrolio WTI al Nymex segna una flessione dello 0,82%, attestandosi a 67,56 dollari al barile.
Breaking news
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.