Borse asiatiche in rosso: Hong Kong e Shanghai in calo dell’1,96% e dell’1,73%
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha registrato oggi una significativa flessione, chiudendo in calo dell’1,96% a 19.435,81 punti. Questo ribasso segue le ampie perdite osservate nei mercati regionali, portando l’indice ai minimi delle ultime sei settimane. Gli analisti ritengono che il trend negativo possa proseguire a causa delle incertezze legate alle politiche commerciali degli Stati Uniti, che continuano a pesare sul sentiment degli investitori.
Particolarmente colpiti sono stati i titoli di WuXi AppTec, che ha visto un crollo dell’8,1%, Zhongsheng Group, in calo del 7,4%, e Longfor Group, che ha perso il 7,2%. Questi dati riflettono una generale avversione al rischio che sta caratterizzando il mercato in questo periodo. Nonostante il clima negativo, alcuni titoli sono riusciti a mantenere un andamento positivo. Hansoh Pharmaceutical Group ha guadagnato lo 0,7%, mentre Henderson Land Development e Power Assets Holdings hanno registrato un incremento dello 0,4% ciascuno, dimostrando una certa resilienza alle turbolenze del mercato.
La situazione non è migliore negli altri mercati asiatici, con l’indice Shanghai Composite che ha chiuso con una perdita dell’1,73% a 3.379,84 punti, mentre lo Shenzhen Composite ha registrato un calo ancora più marcato del 2,81%, chiudendo a 2.060,23 punti. Questi risultati evidenziano una diffusa preoccupazione tra gli investitori riguardo alle tensioni commerciali e alla loro possibile evoluzione.
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L’inflazione in Spagna accelera a ottobre, con un incremento dello 0,6% su base mensile e una crescita annuale dell’1,8%. L’indice armonizzato segna un +2,5% su base annua. L’ufficio statistico INE conferma i dati preliminari, evidenziando una tendenza al rialzo rispetto ai mesi precedenti.
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